Associazione Culturale
"FORMAT"

Descrizione

La digitalizzazione della PA rappresenta una delle principali sfide individuate dalle strategie di ripresa delineate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con oltre 6 miliardi di euro destinati a trasformare la PA in chiave digitale, richiedendo know how e consapevolezza da parte del Responsabile per la Transizione Digitale e dei Comuni, al fine di pianificare il miglior percorso per l’erogazione di servizi digitali efficienti e ottimizzati. L’RTD, figura obbligatoria prevista dal CAD, deve essere pertanto in grado di svolgere il ruolo di impulso e coordinamento, agendo con leadership e operando una vera e propria re-ingegnerizzazione dei processi interni all’ente in ottica digitale; ciò comporta competenze manageriali, giuridiche e digitali.

Obiettivi

Il progetto formativo mira a definire il profilo del Responsabile per la Transizione al Digitale utilizzando le piattaforme più diffuse.
La figura del Responsabile per la transizione al digitale (RTD) rappresenta sicuramente una delle novità più interessanti introdotte con gli interventi di modifica al Codice dell’Amministrazione Digitale. Il Corso consente di affrontare tutte le attività e i processi organizzativi necessari alla realizzazione di un’amministrazione digitale e all’erogazione dei servizi pubblici digitali in linea con il Piano Triennale per l’Informatica nella PA, anche per l’acquisizione di beni e servizi informatici. Lo scopo del corso è quello di fornire ai Responsabili della Transizione Digitale (RTD) e ai loro collaboratori un insieme di strumenti che consentano di svolgere il proprio ruolo avendo una visione di insieme degli aspetti organizzativi, tecnici e normativi alla base della figura prevista dal codice dell’amministrazione digitale, con una particolare attenzione alla trasformazione digitale e al procurement. Il Responsabile per la Transizione al Digitale (RTD) ha tra le principali funzioni quella di garantire operativamente la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, coordinandola nello sviluppo dei servizi pubblici digitali e nell’adozione di modelli di relazione trasparenti e aperti con i cittadini.

Programma

Il corso è rivolto massimo a Amministratori, RTD, dipendenti, collaboratori e principali figure strategiche coinvolte nella digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche, che abbiano l'esigenza di sviluppare le proprie competenze. Il programma si sviluppa in n. 10 moduli, per un totale di n. 30 ore, come di seguito descritti::

  1. Il Codice dell’Amministrazione Digitale. Regolamento UE 910/2014 eIDAS. Il Piano triennale per l’informatica nella PA. Linee guida AGID: aspetti impattanti sul RTD.
  2. L’ufficio per la transizione digitale. Ruolo del Difensore civico digitale.
  3. La figura del Responsabile per la Transizione al Digitale: competenze ruolo e funzioni del RTD. Il regista della digitalizzazione della PA.
  4. Dati, informazioni e documenti informatici. I processi di dematerializzazione e il ciclo di vita del documento informatico. Interoperabilità e open data. Open eGovernment e data governance. Firme elettroniche.
  5. Comunicazione e condivisione. Percorsi di innovazione dei modelli organizzativi e modalità di interazione con l’utenza. Cloud e infrastrutture. Albo online e Amministrazione Trasparente.
  6. Servizi on-line. La progettazione dei servizi digitali; L’erogazione dei servizi in rete e le piattaforme: ANPR, SPID, CIE e CNS, e istanze telematiche alla PA.
  7. Il procurement ICT nel contesto della PA
  8. La Sicurezza informatica nell’Amministrazione digitale ai sensi del GDPR, del CAD e delle Linee Guida AGID. Digital crimes e PA
  9. La protezione dei dati personali nella PA e rapporto con il Data Protection Officer (DPO)
  10. Gli strumenti per monitorare l’avanzamento della trasformazione digitale e del Piano triennale per l’informatica nella PA. IA, blockchain e smartcontracts.

Durata
Il corso ha una durata globale di 30 ore. Le lezioni si svolgeranno con cadenza settimanale.

Metodologia didattica
I metodi usati nello svolgimento del programma da parte dei docenti accreditati per la formazione sono metodi attivi (esercitazioni, simulazioni, test) e richiedono la partecipazione diretta degli allievi.

Materiale didattico (attrezzature e sussidi)
Il materiale didattico è stato progettato appositamente per ridurre al minimo i tempi di apprendimento per supportare i partecipanti anche durante le assenze in modo da garantire che le nozioni apprese in aula vengano mantenute nel tempo.

Attestazioni – Certificazione delle competenze
A coloro che avranno frequentato regolarmente il corso (minimo il 75% delle ore) sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Sbocchi occupazionali
Uffici pubblici e privati. Attività autonoma.


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